Barbara Pavanelli. Da 126 a 69 chili. "Ora porto mio figlio dappertutto, questa è la mia vittoria più grande" (Scelta di Peso)

Barbara Pavanelli
 Da 126 a 69 chili

PORTOMAGGIORE (FERRARA) – Barbara Pavanelli, 44 anni, è di Portomaggiore in provincia di Ferrara. E’ stata operata di sleeve il 18 dicembre 2019 dal chirurgo Sergio Carandina alla casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro. Pesava 126 chili, ora ne pesa 69. Ha fatto la prima visita a marzo 2019.


“Sono sempre stata robusta – dice -. Da quando ero un’alunna delle scuole elementari ho lottato con il peso. Ho seguito diete, perso peso e poi ripreso. Quindi ero sempre nella situazione “punto a capo””. Paradossalmente, sono sempre stata contraria agli interventi bariatrici e quando vedevo qualcuno che lo faceva la consideravo una sconfitta.

Ad un certo punto ho avuto problemi alle ginocchia e l’ortopedico mi ha trovato il menisco crepato. Mi ha quindi detto che dovevo assolutamente perdere peso. Ma non 20 chili, bensì almeno 40 per alleggerire il mio corpo.

E’ stato lui a consigliarmi di fare un intervento bariatrico”. Ma c’è stata anche un’altra persona che l’ha consigliata ed è stato suo cognato. “Alla casa di cura lavorava mio cognato – afferma – e mi diceva che era un centro di eccellenza per la chirurgia dell’obesità. Quindi ho preso un appuntamento con il chirurgo Sergio Carandina”.


Barbara ha fatto la prima visita il 31 marzo 2019 ed è stata operata il 18 dicembre. Per lei è stata la prima volta che andava in sala operatoria. “Quando mi è stata comunicata la data dell’intervento ero terrorizzata – continua -. Il giorno dell’operazione ero la prima quindi non mi sono resa conto di quello che stava succedendo”.

L’obiettivo di Barbara era perdere peso per alleviare i dolori alle ginocchia. “Ora non ho nulla, sto benissimo – sottolinea -. Per me è una gioia pesare 69, 70 chili. Il consiglio che do a chi pensa di fare di questo percorso è di essere certo di quello che si vuole fare e di non avere dubbi. Se con le diete i risultati non si ottengono, questa è la soluzione giusta. Ma bisogna farlo con consapevolezza”.

Barbara dice che ora fa cose che prima non faceva. Ad esempio, quando va al luna park con il suo bambino, ora sale anche lei in giostra. “Adesso riesco a muovermi in modo agile, senza fatica e senza fiatone e posso portare mio figlio dappertutto, questa è la vittoria più grande” conclude.

Barbara Braghin

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