Lia Tamburini. Da 99,5 a 57 chili. La scelta di cambiare grazie al costume giallo (Scelta di Peso)

Lia Tamburini
da 99,5 a 57 chili

POGGIO RENATICO (Ferrara)Lia Tamburini, 42 anni, è stata operata di sleeve gastrectomy alla casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro il 16 giugno 2016. Da 99,5 chili è arrivata a 57 chili. “Sono stata esile fino a 33 anni quando ho scoperto di avere una malattia genetica al sangue – racconta -. In quel periodo si è manifestata in modo violento costringendomi a prendere il cortisone. In un anno sono aumentata di 45 chili”. Lia è alta 160 centimetri e fino a 35 anni pesava 65 chili, e nel giro di 1 anno e mezzo si è ritrovata a pesare 99,5 chili.


“Ero al massimo del peso e non mi piacevo – afferma -. Avevo provato a dimagrire in modo tradizionale, facendo dieta e andando in palestra. Ma il mio metabolismo era cambiato ed era molto lento. Poi, grazie a delle amicizie in comune, ho conosciuto il dottor Sergio Carandina, il chirurgo che opera in chirurgia bariatrica alla casa di cura di Porto Viro”. Lia ha fatto la prima visita il 26 marzo 2016 e il 16 giugno dello stesso anno è stata operata di sleeve. Alla visita con la psicologa le ha mostrato una sua fotografia di quando era magra che indossava un costume da bagno giallo. “Le ho detto che il mio desiderio era di ritornare come nella foto – dice -. Il giorno dell’intervento ero agitata. Era un venerdì ed ero la seconda in lista. L’operazione è durata 60 minuti e mi sono svegliata dopo diverse ore. L’unico dolore che avevo era in una spalla e il chirurgo mi ha detto di camminare che mi sarebbe passato”.


Lia, con tutta la sua determinazione, si alzava dal letto e camminava lungo il corridoio dell’ospedale. Racconta che da quel momento ha dovuto iniziare un percorso nuovo su come mangiare e bere perché le porzioni erano decisamente ridotte. “Dopo 4 giorni di ricovero ero sempre i miei 99,5 chili – aggiunge -. I dottori mi dicevano che ogni fisico ha le proprie reazioni e che il risultato sarebbe stato raggiunto. Quando sono ritornata a casa ho iniziato il percorso post operatorio. Quindi a mangiare semi-liquido; poi semi-solido e dopo un mese alimenti solidi”. Lia lavorava come estetista e dopo l’operazione ha deciso che voleva diventare una personal trainer. “Voglio insegnare ginnastica e aiutare i pazienti bariatrici prima del loro intervento – dice Lia -. Ora peso 57 chili e sto completando il mio percorso per abilitarmi come personal trainer. Il consiglio che do a chi è in sovrappeso è di prendersi cura della propria persona perché l’obesità è una malattia. Per questo va tenuta sotto controllo. Nella vita c’è sempre un rischio. Se rimanevo obesa potevo anche morire, allora ho preferito operarmi e ora sono davvero felice perché finalmente il mio corpo mi piace di nuovo”. 

Barbara Braghin


Ecco Lia Tamburini nella foto in costume giallo
Il suo sogno si è realizzato



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